Perché sono contraria al Seitan Chiamato glutine di grano o kofu ( così era conosciuto nella tradizione culinaria giapponese, importato poi in Cina da monaci buddisti), è un alimento versatile e dal sapore gradevole, molto usato nella cucina vegetariana e vegana. Contiene molte proteine ma di scarso valore biologico, le quali andrebbero associate a quelle di altri alimenti in grado di elevarne la qualità. Contiene le stesse calorie della carne, della quale può anche imitare l'aspetto, ma con l'assoluta mancanza di grassi e colesterolo Fino qui le buone notizie... Ma andiamo oltre I cereali quali frumento, orzo, segale contengono un elevata quantità di due aminoacidi ( Prolina e Glutamina) che insieme vanno a formare la proteina Prolamina. La prolamina è una delle frazioni proteiche che costituiscono il glutine ed è la responsabile dell’effetto tossico di atrofia dei villi intestinali per il celiaco. Inoltre le proteine contenute nel Seitan sono decisamente carenti di un aminoacido essenziale, quale la Lisina Carboidrati: i carboidrati in esso contenuti sono ad alto indice glicemico, ovvero tendono a far innalzare bruscamente la glicemia dopo l'ingestione. Rilevante anche la carenza di vit B12 A questo ci aggiungiamo che patologie a carico della tiroide , secondo autorevoli studi, ma anche dalla mia esperienza, scompaiono o si riducono quando si sospende il consumo di glutine. Le artriti , vedono uno stato di remissione così come i sintomi dati dal Lupus Eritematoso e... attenzione ! ansia, depressione e sintomi di ordine psichiatrico, quando il glutine viene eliminato per almeno tre mesi. Essendo , quindi, il Seitan un concentrato di glutine, non si può ignorare a quali effetti si sia esposti con il suo consumo Dunque..?! Con questi dati alla mano, direi di consumarlo con moderazione, magari 2/3 volte al mese